Nella mia vita sin da giovane mi sono appassionato all’attività sportiva ed a 14 anni ho cominciato a giocare a Pallacanestro nelle giovanili della squadra di Brescia e pian piano le varie tappe della mia carriera mi hanno progressivamente a giocare nei campionati di Seri C, Serie B e con grande soddisfazione a disputare i campionati di serie A2 nel 1974 nella squadra confezioni Rondine di Bresca e nel 1975776 con la Pinti Inox – Brescia.

Amante dello sport ho deciso di farne la mia professione e mi sono diplomato all’ISEF di Brescia nel 1977. Ho insegnato sempre presso le scuole di Primo grado e per 10 anni della mia carriera ho lavorato come distaccato presso l’ufficio di Educazione Fisica e Sportiva per organizzare (assieme al coordinatore Silvano Prof. Mombelli) tutte le attività sportive della provincia di Brescia.

Ed è qui che nel 1982, affascinato dai primi personal computer, ho da autodidatta, cominciato a studiare il linguaggio particolarmente rivolto ai database. Tutto questo studio era rivolto alla scommessa che avevo fatto con Silvano di riuscire ad agevolare il nostro lavoro e di riuscire ad avere una procedura che potesse calcolare velocemente le classifiche individuali e di squadra e di riuscire a leggerle sul campo di gara. La nostra prima sfida è stata quella di creare il database delle scuole di primo grado e di Secondo grado della provincia.

Il successivo step fu quello di concentrarci sulla corsa, apparentemente più semplice, organizzammo diverse manifestazioni zonali per testare la procedura; con qualche correzione riuscimmo nella finale provinciale, con tutti gli occhi puntati addosso) riuscimmo a redigere le classifiche assegnando automaticamente i punteggi e calcolando le classifiche di squadra secondo i dettami predisposti delle schede del Ministero. Eravamo i primi e decisi di chiamare questa procedura Olimpya (scritta in ambiente Dos).

Questo successo mi ha indotto a proseguire ed a puntare alle gare di Atletica Leggera. Qui ci volle più tempo e dopo anche qualche brutta figura nel 1985 riuscimmo ad avere una versione stabile e certa del proprio lavoro. Tutto andò perfettamente venivano redatte classifiche individuali con assegnazione dei punteggi e le classifiche di squadra quasi in tempo reale, comunque in grado di affiggerle in bacheca.

Dopo questo successo Olimpya si arricchì dei seguenti moduli: Nuoto, Sci Alpino, Sci Nordico, Snowboard, Orienteering.

Sicuri del nostro programma organizzammo una manifestazione regionale di Atletica Leggera sia per scuole medie di Primo grado che di Secondo grado. Tutti rimasero stupidi nell’avere una copia dei risultati da leggere sul pullman al ritorno.

Da quella gara tutti i coordinatori lombardi ci chiesero come fosse possibile fare una cosa simile. Per misurare la bontà del software decidemmo di fornire una copia al Provveditorati agli studi di Pavia e Varese.

Questo ci fu di molto aiuto per capire che avevamo costruito una cosa su misura per il nostro ufficio, ascoltando i consigli ricevuti migliorammo ulteriormente le procedure.

La voce si sparse anche nelle altre regioni, Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna. Per testare ulteriormente il programma lo demmo ai Provveditorati ai provveditorati di Torino, Rovigo, Ferrara (naturalmente tutti questi software dati in comodato avevano una protezione che li rendeva non copiabili e funzionavano a tempo).

Tutto funzionava alla perfezione e decidemmo (da incoscienti) di imbarcarci in una folle avventura. Silvano propose la candidatura alla gestione dei Campionati Studenteschi Estivi a Desenzano Sul Lago sul Garda nell’anno scolastico 1992/1993.

Silvano pose una clausola tutte le classifiche sarebbero state redatte con il software Olimpya. Apriti cielo la FIDAL e la FIN si ribellarono, che sono questi che osano sfidare le federazioni che non ne appartengono.

La diversità tra noi e le ditte che gestivano le classifiche per queste due federazioni stava nel fatto che noi (con la collaborazione di una numerosa squadra di colleghi) tutte le sere consegnavamo una copia delle classifiche giornaliere, mentre gli altri solo giorni dopo la fine delle manifestazioni facevano pervenire i risultati completi.

Immaginate che stress in quei giorni con gli occhi addosso delle due federazioni che aspettavano solo un errore o un inceppamento del nostro software. Tutto si svolse nel migliore dei modi e le due federazioni tornarono a Roma con la coda tra le gambe. Da quel momento fummo additati come grandi nemici di queste federazioni perché eravamo indipendenti e non ne facevamo parte. Il problema però stava nel fatto che a quei tempi non avevano un software potente e preciso come il nostro scritto su misura per i regolamenti della scuola.

Nel settembre 1994 ho avuto la possibilità di poter andare in pensione ed a dedicarmi completamente al software Olimpya.